12 Dec
S P E C I A L E .  I M U  .  2 0 2 2

NOVITA’ IMU 2022

In attesa della scadenza della seconda rata, fissata per il 16 dicembre, cerchiamo di fare chiarezza sulle novità per l’IMU 2022. La più recente riguarda i coniugi con residenze diverse, scopriamo cosa cambia per la tassa da versare alle amministrazioni comunali.


Novità IMU 2022 per coniugi con residenze diverse


Esenzione IMU ai coniugi con residenze diverse

Importanti novità per l’IMU 2022 per quanto riguarda i coniugi con residenze diverse. Si tratta di una questione molto dibattuta che, a ottobre scorso, ha fatto registrare l’ennesimo cambio di scenario. La Corte Costituzionale, infatti, con la sentenza n. 209 del 13 ottobre 2022 ha stabilito che moglie e marito, se residenti in abitazioni diverse, hanno diritto all’esenzione IMU per entrambi gli immobili se rispettano il requisito della doppia residenza e della dimora abituale se per motivi di lavoro, studio o famiglia, risiedono in abitazioni diverse.
Marito e moglie che risiedono in due Comuni diversi, ad esempio per ragioni di lavoro, e che in genere magari si riuniscono sotto lo stesso tetto solo nel fine settimana, o quando hanno giorni liberi, hanno diritto all’esenzione Imu per entrambi gli immobili. A patto, ovviamente, che rispettino davvero il doppio requisito della residenza e della dimora abituale che permette di non pagare l’imposta.

Quindi si apre la strada al rimborso dell’IMU ingiustamente  versata, che è richiedibile quindi dai componenti di un nucleo familiare che risiedono in abitazioni diverse di cui sono i proprietari e si potrà fare domanda per le somme versate fino al 2017.

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Pensionati residenti all'estero

La riduzione Imu per pensionati residenti all'estero si applica su una sola unità immobiliare ad uso abitativo posseduta in Italia da soggetti non residenti fiscalmente nel territorio italiano, titolari di pensione estera maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia. Per beneficiare dell’agevolazione, quindi, i pensionati residenti all’estero, devono percepire una pensione in regime di convenzione internazionale (es. i pensionati titolari di accordi per la totalizzazione internazionale della pensione).

Bonus IMU 2022

Possono fruire del bonus IMU 2022, ovvero un credito di imposta per il turismo, le imprese turistico-ricettive, gli agriturismi, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto fieristico e congressuale e i complessi termali e i parchi tematici, compresi i parchi acquatici e faunistici. Il requisito necessario per fruire del bonus IMU 2022 sugli immobili della categoria catastale D/2 è che i proprietari delle imprese risultino anche i gestori delle attività esercitate. Inoltre, i contribuenti devono aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al secondo trimestre del 2019. Inoltre, in via sperimentale, è stato introdotto un bonus Imu per gli anni 2022 e 2023 che consiste in un contributo per il pagamento della tassa sulla casa rivolto a chi trasferisce la propria attività in un comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne, considerate a rischio spopolamento.


Chi non deve pagare l’IMU 2022 ? 

Non sono tenuti a pagare l’Imu 2022 i proprietari di prime case non di lusso; le pertinenze di categoria catastale C2, C6 e C7, le unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari; le unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa destinate a studenti universitari assegnatari, anche in assenza della residenza anagrafica; i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali; la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli; un solo immobile non locato, posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, al personale dei Vigili del fuoco nonché a quello appartenente alla carriera prefettizia. Per abitazione principale si intende l’immobile “nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente”.
Inoltre non paga l’IMU :

  • il nudo proprietario (quando sull’immobile è presente un usufrutto);
  • l’inquilino dell’immobile (l’imposta viene versata dal titolare dei diritti reali);
  • la società di leasing concedente (in quanto paga l’utilizzatore);
  • il comodatario (paga il comodante titolare dell’immobile),
  • l’affittuario dell’azienda se l’azienda comprende un immobile (il versamento compete al proprietario dell’azienda concessa in affitto);
  • il coniuge non assegnatario in caso di separazione o divorzio,
  • i coniugi o in unione civile, in presenza di due residenze nello stesso Comune o in due Comuni diversi, come già avviene per le coppie di fatto in regime di convivenza.


IMU 2022 - chi paga

L’imposta sul possesso di immobili non è dovuta da tutti i cittadini proprietari, ma solo da alcuni. La pagano:

  • il proprietario di immobili e fabbricati, terreni e aree fabbricabili (solo se in piena proprietà). In generale le seconde case;
  • l’usufruttuario, cioè chi è titolare del diritto di usufrutto;
  • il titolare del diritto d’uso;
  • il titolare del diritto di abitazione (in caso di decesso di uno dei due coniugi, pagherà Imu il coniuge superstite per la casa coniugale);
  • il titolare del diritto di enfiteusi, di superficie;
  • il concessionario di aree demaniali;
  • l’utilizzatore nel caso di immobile utilizzato in forza di contratto di leasing sin dalla data di stipula del contratto (anche per l’immobile in corso di costruzione);
  • il coniuge assegnatario della casa coniugale in seguito a provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.


IMU 2022, scadenza a dicembre per il saldo: quando si paga 

Restano immutate le scadenze IMU 2022, in arrivo il secondo appuntamento dell’anno. Si ricorda che l’IMU si paga in due rate:

  • l’acconto IMU deve essere versato entro la scadenza di giovedì 16 giugno 2022 e ai fini del calcolo è possibile avvalersi delle aliquote approvate per l’anno scorso dal proprio Comune;
  • il saldo IMU è invece dovuto entro la scadenza di venerdì 16 dicembre 2022. In tal caso, i contribuenti dovranno prendere come riferimento operativo il regolamento pubblicato sul portale dedicato del MEF entro il 28 ottobre. In caso di aumento dei valori, con il saldo bisognerà pagare la quota aggiuntiva eventualmente dovuta a conguaglio.


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Come si calcola la nuova IMU 2022 ?

La base di partenza per il calcolo dell’Imu 2022 è la rendita catastale, che va rivalutata del 5% e poi moltiplicata per il coefficiente di ogni immobile per cui si effettuano i versamenti.  Di seguito tutti i coefficienti e come eseguire il calcolo della base imponibile ai fini IMU per :

  • Fabbricati;
  • Aree edificabili;
  • Terreni agricoli.

Fabbricati
Per i fabbricati, la formula per il calcolo della base imponibile IMU è la seguente: Rendita catastale * 5% * coefficiente moltiplicatoreCoefficienti validi esclusivamente ai fini IMU

Categoria catastale
Coefficiente IMU
A (tranne A/10), C/2, C/6 e C/7
160
A/10
80
B
140
C/1
55
C/3, C/4 e C/5
140
D (tranne D/5)
65
D/5
80


Esempio: fabbricato categoria catastale C/4, rendita catastale 1.300 =1.300 + 5% di 1.300 = 1.300 + 65 = 1.3651.365 * 140 = 191.100 è la base imponibile su cui calcolare l’IMU.
Il risultato ottenuto, quindi, va moltiplicato per le aliquote deliberate da ogni singolo Comune che puoi verificare a questo link : trova le aliquote IMU del tuo Comune.

Aree edificabili 
La base imponibile su cui calcolare l’IMU è il valore di mercato dell’area dell’anno di imposizione. Tale valore quindi non si trova nella visura catastale, ma devi determinarlo tu consultando anche i valori medi della zona detenuti presso l’Ufficio Tributi del Comune.
Suggerimento Per il calcolo puoi fare da solo oppure affidarti a un professionista del settore.

Terreni
I terreni agricoli, ossia non edificabili, seguono questo calcolo per la base impnibile IMU: Valore dominicale (lo trovi sulla visura catastale) rivalutato del 25% * 135
Esempio: Area agricola con Reddito Dominicale (RD) pari a euro 995 euro Calcolo Base imponibile IMU => 995 + 25% di 995 = 995 + 248,75 = 1.243,75 1.243,75 * 135 = 167.906,35 => Base imponibile su cui calcolare l’IMU Il risultato ottenuto, quindi, va moltiplicato per le aliquote deliberate da ogni singolo Comune che puoi verificare a questo link : trova le aliquote IMU del tuo Comune.

Attenzione L’IMU si calcola anche sui terreni incolti o abbandonati a se stessi.

Attenzione Se sei un coltivatore diretto o uno IAP (imprenditore agricolo professionale), non paghi l’IMU, i tuoi terreni sono esenti (art. 1, co. 13, lettera a), L. n. 208/2015).


Codice tributo IMU

Per l'anno 2022 sono confermati i codici tributo già istituiti con le risoluzioni n. 35/E del 12 aprile 2012 e n. 33/E del 21 maggio 2013

  • “3912” denominato: “IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze - COMUNE”;
  • “3913” denominato “IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE”;
  • “3914” denominato: “IMU - imposta municipale propria per i terreni – COMUNE”;
  • “3916” denominato: “IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - COMUNE”;
  • “3918” denominato: “IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE”;
  •  “3923” denominato “IMU - imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO - COMUNE”;
  •  “3924” denominato “IMU - imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO - COMUNE”;
  • “3925” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”;
  • “3930” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”.

Inoltre, per esigenze di monitoraggio, per il versamento tramite il modello F24 dell’IMU 2022 relativa ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, è istituito il seguente codice tributo IMU 2022:

  •  “3939” denominato “IMU - imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita - COMUNE


Il sito  www.amministrazionicomunali.it  fornisce un ottimo servizio per calcolare in autonomia gli importi dovuti.


L’importo minimo IMU 2022

L’importo minimo IMU 2022 al di sopra del quale scatta la necessità di procedere con il pagamento è pari a 12 euro. Quando, infatti, dal calcolo dell’imposta dovuta emerge una cifra inferiore a tale soglia non bisogna effettuare alcun versamento. Per calcolare l’importo dovuto è necessario considerare la quota annuale e di tutti gli immobili che si possiedono nel Comune in oggetto. L’IMU si può pagare tramite modello F24, bollettino postale o sistema PagoPA. Si inserisce l’importo calcolato secondo le modalità sopra indicate e si utilizzando il codice ente del Comune di ubicazione, indicando la rata che si sta saldando e l’anno di riferimento. 


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